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La condotta del dializzato

Come ci si comporta nella vita quando si è in dialisi

Durante la vostra vita da dializzati, dovrete tenere in mente alcune regole che vi faranno vivere e sopportare meglio il trattamento, e vi terranno maggiormente in salute. Vediamone qualcuna.

  1. La terapia. Seguite sempre le terapie che vi vengono assegnate dai dottori. Spesso il dializzato ha problemi con varie sostanze. Spessissimo va integrato il calcio, in varie forme. Il corpo umano cerca di sopperire all'abbondanza di fosforo combinandolo col calcio, e se non ne avete a sufficienza, lo preleverà dalle ossa. Non è una bella cosa. Similmente, una carenza di bicarbonato richiamerà nel sangue il potassio dall'interno delle cellule, e i valori aumenteranno; ovviamente il potassio è pericoloso per il cuore e per tutto il resto. Da dove vengono queste sostanze? vediamo i punti seguenti.
  2. La dieta. La dieta seguita dal dializzato è sostanzialmente libera, e dopo le ristrettezze della dieta ipopoproteica che molti avranno seguito, anche per molto, prima di entrare in dialisi, questo potrebbe dare luogo a un pericoloso "libero tutti".
    La dieta non è propriamente libera. Ci sono diversi alimenti da evitare o da assumere in quantità ridotte o occasionali.
  3. Alimenti ricchi di potassio. Banane, albicocche, kiwi. Scordateveli. Li mangerete dopo il trapianto. Formaggio, funghi, andateci piano con le patate. Assolutamente off limits tutti i tipi di frutta secca. Al link che vi allego troverete una lista di alimenti contenenti potassio.
    Non vuol dire che non potrete mangiare più funghi. Se i vostri valori sono accettabili, un risottino ve lo potrete fare di quando in quando, ma scordatevi le padellate luculliane. Se mangiate UNA noce non succede nulla. Se ne mangiate mezzo sacchetto siete nei guai.
  4. Alimenti ricchi di fosforo. Altro veleno, altre accortezze. Attenzione ai legumi, il solito formaggio, alcuni tipi di pesce. Anche per il fosforo, allego una lista di alimenti che lo contengono.
    Se i valori di fosforo o potassio permangono alti (dipende da persona a persona, si possono assumere dei farmaci chelanti, cioè delle sostanze che "ingabbiano" questi indesiderati in forme innocue che posso poi venire espulse. Per esempio per il potassio c'è il Kayexalate, per il fosforo il comune Maalox. Siccome ambedue fanno abbastanza schifo (almeno a me), cerchiamo di controllare quello che mangiamo eh?
  5. Acqua e liquidi. Il terzo grande nemico è l'aumento di peso tra una seduta e l'altra. Questo avviene, per chi non urina più, soprattutto con l'assunzione di liquidi. Per me l'inizio dei periodi di dialisi è sempre duro, perché sono sempre stato abituato a bere molto. Per regolarmi, mi metto da parte una bottiglietta da mezzo litro d'acqua, che sarà la mia dose giornaliera, con l'eccezione della colazione.
    Attingo sempre dalla bottiglietta, e così rispetto la dose.
  6. Cenare fuori. In certe situazioni cenare fuori si può. Io però uso l’accortezza di prepararmi prima: in genere mangiando meno a pranzo e cercando di bere un po’ meno per avere più margine. Se avete intenzione di mangiare piccole quantità di cose “proibite”, cercate di farlo immediatamente prima della dialisi, in modo da scaricare le tossine il prima possibile. La cosa più difficile per me è gestire le bevute, e per fare questo ho cercato di sviluppare una specie di istinto sulle quantità gestibili. Limitatevi comunque a un bicchiere di vino e mezzo o poco più di acqua (secondo i gusti, ovviamente). Una billa piccola, per quanto patetica, se andate a pizza. A proposito della pizza, ho constatato che è una pietanza che, il giorno dopo, mi accumula più peso corporeo, nemmeno avessi mangiato il cemento; la pizza e il risotto sono i campioni dell’accumulo! Occhio a quando li mangiate!
  7. Alimenti da evitare: Tutti quelli liquidi o troppo succosi. Scordatevi da qui in poi le minestre. Occhio alla frutta, ai contorni di pomodori e altri piatti similari.
    Riportarvi al vostro peso secco, se avete troppo peso, sarà uno stress forte per l'organismo, quindi stateci attenti.
    Durante il giorno ho scoperto che le gomme mi aiutano a contenere il senso di sete, quindi mi vedrete spesso ruminare: non è elegante ma funziona.
    Infine, pesatevi spesso, la mattina appena alzati. Vi darà l'idea di come vi state comportando.
  8. Accettate la situazione. Questo capoverso l'ho aggiunto perché mi è capitato di incontrare persone che non accettavano la situazione, e questo li portava a condurre una vita non consona alla situazione. Ricordate che se siete nelle giuste condizioni, la dialisi è una terapia di attesa, verso il trapianto. Ci dovete arrivare nelle migliori condizioni possibili. Abbiate quindi cura di voi. Le regole sono poche e chiare. Fate buon viso a cattivo gioco, e cercate di conservarvi nel miglior modo possibile.

Per ora basta. se avete domande o volete consigli scrivetemi o commentate sotto. Ne sarò ben felice.

La preparazione al trapianto