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La dialisi extracorporea

Quando entri in dialisi, com'è?

Quando cominci la dialisi ti viene assegnata una postazione; a Pisa le postazioni sono per la maggioranza poltrone, abbastanza comode, altrimenti se serve, oppure come norma negli altri centri nei quali sono stato, la postazione è un letto.

Il peso secco

Comunque sia, la postazione è dotata di bilancia. Durante la prima seduta e in quelle successive viene infatti stabilito il peso secco del paziente. Il peso secco è l'obbiettivo da raggiungere alla fine del processo: rappresenta il vostro peso in condizione di mancanza di liquidi superflui, al limite dei crampi. Poiché è cruciale, è importante che l'abbigliamento durante le sedute si mantenga all'incirca dello stesso peso, perché costituisce la vostra tara. Io lo variavo di pochissimo, aggiungendo solo un gilet durante l'inverno.

Tutto quello che avete assunto im materia di liquidi ve lo ritrovate addosso, in tutto o in parte (dipende dalla vostra diuresi residua), e compare nel peso iniziale. Il mio peso secco nelle prime sedute era 67 chili.

Poiché tutto il peso in più va tolto durante il processo, è bene bere il meno possibile. Io mi permettevo mezzo litro d'acqua al giorno, più la colazione. Ma in tutto quello che mangiate c'è acqua, per cui di norma vi ritroverete con un peso maggiorato di almeno 2,5 chili se siete bravi, di più durante il giorno lungo, ovvero durante il fine settimana.

Togliere troppo peso è uno stress per l'organismo, quindi la condotta è essenziale, ma la vedremo nel prossimo capitolo.

Fa male?

Si sente dolore? Dipende.

L'attacco è il momento peggiore, ovviamente. Vi vengono applicati due aghi molto grossi, che quando bucano la ciccia fanno male. Tuttavia è un momento che passa in fretta, e con l'andare del tempo ci si fa un po' il callo.

Molto dipende dalla mano di chi buca. Gli infermieri sono specializzati, e anche se ci sono differenze difficilmente vi faranno soffrire troppo. Peggio va quando vi bucano i dottori, specie durante le prime volte, hanno le mani meno allenate.

Durante la dialisi non si sente praticamente nulla. L'unico problema che potrebbe insorgere è l'abbassamento di pressione in certi soggetti, ma gli infermieri sono lì per voi e vi danno subito una mano. A me è capitato pochissime volte, e non è piacevole, devo dire.

Un capitolo a parte sono i crampi. Se la discesa di peso è troppo veloce, o il vostro peso secco è un po' troppo basso, si manifestano i crampi. A me venivano alle gambe. Se manca ancora un po' di tempo alla fine, a me somministravano una fiala di mannitolo, che è una mano santa. Se manca poco allo stacco (tipo 15-20 minuti o meno, ve li tenete: appena vi rimettete in piedi spariranno. Non è infrequente però che i bastardi si manifestino alcune ore dopo la dialisi.

Starnuti e tosse danno noia perché si riverberano nel braccio in uso. Io mi portavo pasticchette antitosse se ne vedevo la necessità. Se avete diarrea sotto con l'Imodium.

Durante la dialisi

Che si fa per quattro ore? In molti centri c'è la televisione, ma se non siete pensionati con robuste dosi di arteriosclerosi, la programmazione vi spingerà alla depressione.

Io ho letto libri, chiacchierato quando potevo, ma soprattutto passato il tempo usando l'iPad. Mi ha permesso di passare il tempo svolgendo questioni di lavoro, consultando internet o la posta, guardando intere serie di telefilm, leggere eBook.

Poi, almeno in Toscana, c'è la merenda di mezza mattinata con caffé e panino (in Sardegna solo caffè).

Nei piccoli centri spesso si chiacchiera del più e del meno. Quando sono stato a Castel del Piano (GR), una ragazza marocchina insegnava la lingua a tutti!

Lo stacco

Lo stacco, a meno che non siate mezzi collassati, è tranquillo e non doloroso. Venite fasciati per evitare sanguinamenti, vi rimettete in piedi con un minimo di attenzione e potete tornare a casa.

Il trasporto

Io abito vicino all'ospedale e usavo la mia macchina, altrimenti avete diritto al trasporto. Qui in Toscana viene generalmente svolto da enti di assistenza e volontariato: Misericordie, Croce Rossa, Pubblica Assistenza e così via. Venite prelevati da casa e riportati alla fine, che siate pazienti barellati o no.

La Toscana offre il trasporto anche ai turisti che ne hanno bisogno, altre regioni no.

La condotta del dializzato