Per noi dializzati il fosforo è uno dei nemici. Coi reni non funzionanti si accumula nel corpo, che poveraccio non trova altro sistema per renderlo innocuo combinandolo col calcio formando il fosfato di calcio. Il problema che sta nel fatto che, senza un’adeguata quantità di calcio libero, il cospo lo preleva dalle ossa, portando da una parte, all’accumulo di fosfato di calcio, dall’altro alla perdita di calcio nelle ossa.
Ancora una volta: non sono un medico. Sentite SEMPRE i vostri dottori per queste questioni. Non prendete MAI per oro colato quello che leggete in internet.
Il miglior sistema di controllo del fosforo sta nella dieta. Evitare gli alimenti ricchi di fosforo aiuta parecchio. Vediamo quali sono i cibi tranquilli e quelli da evitare.
NOTA: bollire gli alimenti con più fosforo e buttare l’acqua di cottura permette di abbassarne il tenore (funziona ovviamente anche per il potassio).
Albume dell’uovo, frutta e verdura fresche, olio extravergine d’oliva e altri grassi vegetali (es. margarine, olio di mais, olio d’arachide…), burro, zucchero, per chi li usa i prodotti aproteici. Attenzione sempre alle dosi: lo zucchero non ha fosforo ma se siete diabetici…
Cereali: pane bianco preparato con lievito chimico, pasta, riso, cous cous, farina di mais, cornflakes, fette biscottate, grano saraceno, miglio, riso integrale, farina di segale, fiocchi di avena e così via. Le versioni integrali hanno leggermente più fosforo delle versioni raffinate. Legumi: fagioli, piselli, fave, lupini, soia e così via (attenti però alla soia e derivati: è STRACARICA di potassio).
Carne: coniglio. agnello, prosciutto cotto senza polifosfati, maiale, pollo, vitello, trippa, cotechino, anatra, gallina, cavallo, pecora. Pollame: pollo, faraona.
Pesce: trota, tonno, merluzzo, sogliola, nasello, cernia (non di allevamento), acciuga, stoccafisso ammollato, tonno sott’olio, seppia, carpa.
Latte e Yogurt. Una volta massimo al giorno per questi alimenti, alternativamente (non penserete mica di mangiare una porzione di ogni cosa scritta qui in un giorno eh?).
Carne: frattaglie (fegato, cervello), salsicce, salsiccia, mortadella, rana...Pollame: tacchino, fagianoPesce: gamberi (crostacei), calamari (molluschi), salmone, dentice, vongole, triglia, palombo, spigola, alici sott’olio, razza, sgombro, rombo, aragosta, baccalà ammollato…Formaggi freschi: philadelphia, mozzarella, scamorza, fiocchi di latte…
Da consumare tipo una volta a settimana.
Formaggi stagionati: es. parmigiano, pecorino, cheddar, emmenthal, grana, stracchino, bel paese, taleggio, provola, caciocavallo, caciotta…Frutta secca: noci, mandorle, nocciole, arachidi, fichi secchi, castagne…Tuorlo d’uovo
Sono tutti cibi che contengono conservanti a base di fosforo - controllate le etichette: se c’è scritto:
Evitate i prodotti come la peste. Qualche esempio?
Bibite (soprattutto a base di cola), formaggio spalmabile (es. formaggini, sottilette), carne lavorata (es. nuggets, cordon bleu, rotoli pronti e simili), dessert, preparato per cappuccino istantaneo, latte in polvere, latte concentrato, farina di patate, preparati per budini, carne in scatola, insaccati cotti, prosciutto cotto, spalla cotta, carni preparate di tacchino, prodotti impanati.
Se necessario, possono essere usati dei farmaci per controllare il fosforo. Quelli che ho provato io sono tutti chelanti, ovvero funzionano intrappolando gli atomi di fosforo nella loro struttura, venendo poi espulsi con le feci.
Il primo che ho provato, e forse il più efficace, è il comune Maalox. Contiene alluminio che è eccezionale chelante del fosforo, ma va usato per brevi periodi, perché l’alluminio si accumula nell’organismo e non fa bene.
Poi ho provato il Renvela, ma l’ho sospeso subito perché mi ha procurato dopo una settimana una sorta di blocco intestinale. Ovviamente questa è solo la mia esperienza.
Sono poi passato al Foznol, a base di lantanio, e adesso sto usando il Velphoro, a base di ferro.
Tutti questi farmaci vanno presi durante i pasti, per acchiappare il fosforo ingerito direttamente nello stomaco. Va da sé che devono essere prescritti dal vostro medico, gli ultimi due poi sono ospedalieri e costano un botto.
Spero che questa pagina vi sia stat utile, e che vi abbia fornito qualche dritta per vivere meglio al dialisi.